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04.12.2020: Comunicato dell’Ambasciata a tutela del valore del sacrificio e della memoria dei Magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

L’Ambasciata d’Italia a Berlino esprime profondo rammarico nel vedere che il nome dei magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato che hanno dedicato la propria vita a far crescere nella società il senso del dovere nel contrastare la mafia – venga utilizzato per un’attività commerciale in cui viene banalizzata la criminalità organizzata. Riteniamo opportuno sottolineare che molti Italiani si sentono a disagio vedendo il nome e l’immagine di due noti eroi dell’antimafia utilizzati per una pizzeria di Francoforte, per giunta accostati a fotografie che esaltano la mafia. Tale scelta sconcertante si presta a danneggiare l’immagine dell’Italia e soprattutto reca una inaccettabile offesa alla sensibilità dei familiari dei due magistrati e di tutte le vittime innocenti della mafia.

La notizia di tale indebito accostamento offre all’Ambasciata d’Italia l’opportunità di esprimere condivisione per le iniziative della Professoressa Maria Falcone, tutte volte a sottolineare il valore del sacrificio e della memoria dei due magistrati, che ancora oggi rappresentano un esempio per la società civile e per le tante donne e i tanti uomini delle Istituzioni impegnati nella lotta al crimine organizzato.

Si tratta di un impegno comune a Italia e Germania, Paesi che svolgono un ruolo di primo piano nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata Transnazionale (Convenzione di Palermo). Entrambi i Paesi sono stati inoltre tra i 190 firmatari della risoluzione, che riconosce il contributo dato da Falcone, approvata all’unanimità il 16 ottobre scorso a Vienna alla riunione plenaria della Convenzione sulla lotta alla criminalità organizzata transnazionale