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05.12.2022: Con il webinar “Primordial universe, star formation, black holes: new results from new telescopes” si parla in Ambasciata del contributo e del ruolo-guida dell’Italia alla ricerca spaziale

 

 

L’Ambasciata ha organizzato il 5 dicembre il webinar “Primordial universe, star formation, black holes: new results from new telescopes”, evento di divulgazione centrato sui progressi dell’astrofisica e della cosmologia conseguiti grazie ai telescopi di ultima generazione. L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con l’associazione “SIGN – Scienziati italiani in Germania Network”, istituita lo scorso 12 ottobre con l’impulso dell’Ambasciata, e ha anticipato le celebrazioni della prossima Giornata nazionale dello spazio (16 dicembre).

Al centro dell’evento gli avanzamenti resi possibili dai telescopi spaziali Webb, Euclid, SOFIA e del telescopio terrestre a larga base EHT, progetti alla cui progettazione, costruzione e lancio l’Italia ha dato un significativo contributo – confermandosi in tal modo ai vertici della scienza e dell’economia spaziale.
Il webinar ha ospitato quattro interventi scientifici, curati da Adriano Fontana e Brunella Nisini dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Luciano Rezzolla dell’Universität Frankfurt e Alessandra Roy del Deutsche Luft- u. Raumfahrtzentrum di Bonn, e un successivo question time aperto al pubblico. Si è parlato in particolare della nascita dell’universo, delle stelle e del sistema solare, di buchi neri e del contributo tedesco nel campo della spettroscopia infrarossi.

“La prossima Giornata nazionale dello spazio si colloca in un momento cruciale per la politica spaziale dell’Europa”, ha commentato l’Ambasciatore Armando Varricchio intervenendo all’incontro, “che ha visto l’Italia confermare, da ultimo alla riunione ministeriale dell’Agenzia spaziale europea a Parigi di pochi giorni fa, l’impegno e l’ambizione a rimanere in una posizione di leadership a livello europeo e internazionale”. Un obiettivo al quale contribuiranno importanti investimenti pubblici – fino a 3,1 miliardi di euro nei prossimi cinque anni – e il valore dell’industria nazionale dell’aerospazio, che può contare su grandi attori internazionali come Leonardo, Thales Alenia Space, Telespazio o Avio ma anche su oltre 250 piccole e medie imprese in grado di competere sui mercati mondiali.

Nei prossimi giorni un secondo appuntamento dedicato alla Giornata nazionale dello spazio sarà organizzato in Germania dal Consolato Generale di Francoforte. Il 14 dicembre è in programma l’incontro “Ritorno sulla Luna” con Tommaso Ghidini, responsabile della Divisione strutture, meccanismi e materiali per l’ESA e portavoce dell’Agenzia. In quella occasione si parlerà del rapporto profondo di attrazione tra l’umanità e la Luna, delle sfide e delle scommesse che ESA, insieme ad altri partner internazionali, dovrà affrontare per riportare donne e uomini sul nostro satellite.