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09.09.2021: Evento in occasione del Supersalone a Milano (in collaborazione con Boeri Architetti, Studio Wegwerth e ICE)

Nell’ambito del Supersalone – l’edizione speciale Salone del Mobile concepita da un team curatoriale sotto la guida creativa di Stefano Boeri – si svolge oggi in Ambasciata un collegamento digitale tra Milano e la scena berlinese del design e dell’architettura sotto forma di un Conference Day.

L’evento si articola in due parti: un workshop multidisciplinare dal titolo „The Tomorrow of the Temporary“ e un collegamento digitale con il Supersalone, con un intervento di apertura dell’Ambasciatore Armando Varricchio.
“La Germania è uno dei principali paesi di destinazione dei mobili italiani. Negli ultimi anni il valore delle esportazioni di mobili è stabile intorno a 1 miliardo di euro. Tuttavia, il design non è solo un settore rilevante dell’economia italiana, ma anche un modo di definire lo stile di vita italiano. Associato con la bellezza, con la funzionalità, con un atteggiamento speciale per affrontare le sfide di oggi, il design è una vetrina dell’Italia”, cosí l’Ambasciatore Varricchio. Un’industria “che sa utilizzare la bellezza come materia prima”, una creatività, una “capacità di coniugare l’innovazione con i saperi antichi, sono un punto di forza dell’Italia e possono contraddistinguerci se uniti alle nuove tecnologie e alla ricerca sui materiali”.

A seguire un intervento dell’Architetto Stefano Boeri per presentare il team curatoriale, composto da Maria Cristina Didero, Andrea Caputo e Lukas Wegwerth.

Incentrato sulla nozione dell’incontro il workshop pomeridiano con lo Studio Lukas Wegwerth – responsabile della produzione delle installazioni per il Supersalone – e l’architetto newyorkese Sofia Pia Belenky: “Cosa significa progettare una conversazione, un incontro, un evento come una fiera – come sarà il futuro dell’incontrarsi? Uno scambio di idee, assieme a un gruppo di ricercatori e pensatori di concetti pionieristici, su pratiche responsabili e non estrattive di progettare, creare e costruire, specialmente nei contesti di fiere ed esposizioni”, cosí Wegwerth.