*** Sorpresa: per festeggiare la conclusione del ciclo “L’Ambasciata incontra i giovani…” l’Ambasciata d’Italia a Berlino è lieta di invitarvi dopo l’evento a una Festa d’estate/Sommerfest con musica dal vivo (Mattia Silli alla chitarra) e dj set a cura di RBL Berlin. Vi aspettiamo numerosi! ***
L’Ambasciata d’Italia a Berlino è lieta di invitarvi all’evento “L’Ambasciata incontra… Software & Game Developers”, martedì 10 luglio, alle ore 19.00, dedicato ai giovani italiani in Germania che lavorano nel settore IT e gaming.
Perché i giovani esperti di IT di tutta Europa scelgono di lavorare in Germania? Sicuramente perché il settore è in enorme espansione, come ha specificato anche BITKOM, associazione federale tedesca per l’IT, le Telecomunicazioni e i nuovi media in un comunicato stampa del 25 ottobre 2017. L’IT dà già lavoro a 1,077 milioni di persone e ha registrato un aumento del 2,9% (circa 30.000 posti di lavoro) dal 2016 al 2017. Aumentano le vendite di hardware e, soprattutto, di software; aumenta, di conseguenza, la ricerca spasmodica di programmatori, sviluppatori e web designer da parte delle aziende; aumentano anche i loro stipendi.
Berlino, in particolare, offre possibilità affascinanti; giovani informatici si trasferiscono da ogni dove per realizzare le loro idee, che nella capitale tedesca sono spesso più facilmente concretizzabili che altrove. Non solo perché il mondo IT offre condizioni di lavoro vantaggiose, ma soprattutto perché consente un grado di creatività e libertà di sperimentazione come pochi altri ambienti lavorativi.
In particolare, il settore del gaming tedesco è uno dei più rilevanti in Europa. I ricavi sono saliti a 2,8 miliardi di Euro nel 2016, il 4,5% in più rispetto all’anno precedente. La Germania si contraddistingue soprattutto nello sviluppo di online & mobile games e Berlino, che conta circa 140 aziende nel settore, si è guadagnata la fama di “game capital”.
Alla luce di questi dati generali, quali sono le condizioni di lavoro concrete nel settore IT in Germania? E quali i canali di recruiting? Come si differenzia il lavoro in una start up da quello nelle multinazionali più strutturate? E quali sono le peculiarità nell’implementazione di giochi online o mobile rispetto a quelli per piattaforme tradizionali? In che lingua – e in quali linguaggi di programmazione – si lavora? Ma soprattutto: quale ambiente professionale e quali stimoli intellettuali riserva la Germania ai giovani informatici desiderosi di trasferirsi qui?
Questi e altri temi saranno al centro dell’evento, durante il quale quattro giovani professionisti italiani stabilitisi a Berlino e Amburgo racconteranno – con la moderazione di Rosanna Pugliese (ANSA) – le proprie esperienze lavorative e personali tra Italia e Germania.
L’Ambasciatore d’Italia Pietro Benassi sarà lieto di presentare:
Massimiliano Bariola, laureato in informatica al Politecnico di Milano, ha una lunga esperienza di lavoro in Italia tra telecomunicazioni ed e-commerce. Si è trasferito a Berlino per realizzare il suo attuale progetto lavorativo, The TAROT Project, un gioco narrativo e pervasivo, legato al territorio, che ha la finalità di valorizzare il potenziale turistico italiano.
Alessandro Di Domenico ha studiato tra il Politecnico di Milano e l’Università di Utrecht, dove ha potuto seguire la sua passione e specializzarsi in Game & Media Technology. È arrivato in Germania seguendo le offerte lavorative migliori e dopo alcuni anni nel settore del mobile gaming, ha deciso di avventurarsi in un’area diversa. Attualmente lavora a Berlino per Pixformance Sports, occupandosi di sistemi Motion Capture e personal trainer virtuali.
Liliana Lietz, napoletana, voleva da sempre conoscere la Germania, tanto che ha scelto di trasferirsi a Berlino per studiare Medieninformatik presso la Fachhochschule für Technik und Wirtschaft. Dopo aver lavorato come Werkstudentin per la start up berlinese resmio, subito dopo la laurea, nel 2017, ha iniziato a lavorare ad Amburgo come junior iOS Developer presso il noto gruppo commerciale Otto Group.
Alessio Scarapazzi, romano, da sempre appassionato di video games, programmazione e ambienti open source, è approdato a Berlino grazie a un incubatore interessato a un suo progetto nell’ambito Internet of Things. A prescindere da questo, ha scelto di rimanere nella capitale tedesca, dove, dopo alcune esperienze nel settore del recruiting online, si sta appassionando di finanza virtuale. Attualmente lavora a Berlino per una startup che aspira a diventare una banca online.
Modera: Rosanna Pugliese, giornalista ANSA
L’incontro – con ingresso gratuito – avrà la forma dell’intervista pubblica in italiano (senza interpretariato), aperta alle domande dei partecipanti.
L’accesso sarà consentito a partire dalle ore 18.40, ingresso Tiergartenstraße 22, 10785 Berlino.
Si potrà accedere all’evento solo previa registrazione tramite EVENTBRITE entro le ore 23.00 del 9 luglio 2018.
Si dovranno necessariamente indicare nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza ed estremi di un documento d’identità, che andrà esibito all’accettazione unitamente al biglietto Eventbrite. Per motivi di sicurezza, non sarà consentito introdurre in Ambasciata zaini e borse di grandi dimensioni. Se necessario, gli stessi saranno soggetti ad ispezione e andranno poi depositati al guardaroba.
Per info: Sara Mamprin – E-mail: segreteria.berlino@esteri.it – Tel. (030) 25440117