In occasione della Giornata internazionale della donna, l’Ambasciata ha ospitato la terza edizione della serie “Italiane in Germania”, iniziativa ideata per valorizzare e promuovere il ruolo delle numerose professioniste italiane che operano nel paese e che nei rispettivi ambiti contribuiscono alle intense relazioni bilaterali. Dopo una prima serata dedicata alla scienza nel 2022 e la scorsa edizione dedicata all’arte, per la serata di ieri è stato individuato il tema della comunicazione.
Con la moderazione di Barbara Gruden, corrispondente RAI a Berlino, si sono confrontate sui temi della parità di genere Isabella Bufacchi, corrispondente de Il Sole 24 ore, Mara Gergolet, corrispondente del Corriere della Sera, Cristina Giordano, giornalista freelance per il programma COSMO dell’emittente WDR, Valentina Patrizia Maceri, cronista sportiva ed ex calciatrice italo-tedesca e Giulia Saudelli, giornalista di Deutsche Welle.
“Sono numerose le corrispondenti delle testate nazionali presenti a Berlino, così come le giornaliste e reporter italiane attive in media di lingua tedesca o in quelli di lingua italiana presenti in Germania. Proprio per rendere omaggio a tutte queste professioniste che ogni giorno, con il loro lavoro, rendono più vicini i nostri due paesi, con uno sguardo al femminile sulla società, dedichiamo a loro questa serata”, così l’Ambasciatore Armando Varricchio.
Tra i partecipanti alla serata due ospiti d’eccezione, il Capitano di Fregata Catia Pellegrino, Comandante della Nave Luigi Rizzo e prima donna nella storia della Marina Militare Italiana ad assumere il comando di una nave militare; e la regista e attrice Paola Cortellesi, in tour in Germania per promuovere il suo film d’esordio “C’è ancora domani”.
A seguire, l’Ambasciatore ha partecipato alla prima del film a Berlino, prima tappa del tour. Dopo la proiezione del film, che ha riscosso la standing ovation del pubblico, la regista ha dialogato con l’attrice tedesca Natalie Wörner, rispondendo anche alle domande dei tanti italiani e berlinesi accorsi a vedere il successo cinematografico.
© Dario-Jacopo Laganà / © Tobis Film/Harald Fuhrmann