Si sono svolte nel pomeriggio di martedì 15 ottobre, alla presenza di prestigiose personalità del mondo politico, culturale e istituzionale, la Cerimonia di apertura della 76ª edizione della Frankfurter Buchmesse e l’inaugurazione del Padiglione Italia Ospite d’onore.
Alla cerimonia di apertura sono intervenuti il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, la Ministra di Stato per la Cultura e i Media Claudia Roth, il Direttore della Fiera del libro di Francoforte Juergen Boos, la presidente della Börsenverein Karin Schmidt-Friderichs e diversi esponenti delle istituzioni tedesche, come il Sindaco di Francoforte Mike Josef e il Ministro Presidente dell‘Assia Boris Rhein.
Stefano Zecchi, Susanna Tamaro e Carlo Rovelli, rinomati autori appartenenti alla delegazione italiana, hanno concluso la cerimonia con i loro contributi.
Il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell’Italia quale Ospite d’Onore, Mauro Mazza, e l’architetto Stefano Boeri, che ha progettato il padiglione ispirandosi ad una piazza italiana, hanno poi accolto gli ospiti durante l’inaugurazione del Padiglione Italia Ospite d’onore, accompagnata dall’esibizione della musicista Frida Bollani Magoni.
Mercoledì 16 ottobre è stato il momento della inaugurazione dello Stand collettivo nazionale, realizzato dall’Agenzia ICE in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE).
Lo Stand collettivo, che coinvolge tutti gli editori nazionali presenti in fiera, si estende su 668 m2, accogliendo 131 espositori, 7 Regioni e una Provincia autonoma (Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Veneto e Provincia Autonoma di Bolzano).
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato oltre al Ministro Alessandro Giuli e la Ministra di Stato Claudia Roth, anche il Presidente dell’AIE Innocenzo Cipolletta, il Direttore dell’ICE Berlino Ferdinando Fiore, il Direttore della Buchmesse Juergen Boos e l’Ambasciatore Armando Varricchio, che ha ricordato come “La presenza dell’Italia come Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte di quest’anno non è che una delle numerose testimonianze della profonda amicizia che lega l’Italia alla Germania.”
“Tutti i nostri autori portano qui a Francoforte la loro capacità di confrontarsi e di dialogare, e la volontà di affrontare, insieme ai nostri amici tedeschi e internazionali, un mondo che cambia velocemente”, ha concluso l’Ambasciatore, perché “proprio a questo servono la letteratura e la cultura: a pensare il futuro insieme, offrendo spunti per raggiungere nuovi traguardi e per superare le prove di domani.”
Foto: © Italia Ospite d’Onore 2024/David Vasicek