Un evento di altissimo livello quello organizzato ieri dall’Ambasciata, che ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore francese in Germania François Delattre, di rappresentanti delle Forze Armate, dell’industria italiana, tedesca e francese e dell’ESA. Al centro dell’iniziativa le sfide e le opportunità della cooperazione italiana, tedesca e francese nel settore aerospaziale.
Come ha sottolineato l’Ambasciatore Fabrizio Bucci, “Italia, Germania e Francia sono i pilastri degli sforzi europei nel settore aerospaziale. Questi tre paesi non solo sono i principali contributori dell’Agenzia spaziale europea, ma sono anche attori chiave in alcuni dei più ambiziosi progetti aerospaziali del mondo.” L’Ambasciatore ha ricordato per esempio come Francia, Germania e Italia costituiscano insieme la spina dorsale del programma del razzo Ariane 6, uno dei progetti spaziali di punta dell’Europa, e come la già solida cooperazione aerospaziale tra i tre Paesi sia destinata a crescere, sia nel settore commerciale, che nell’ottica della difesa e della sicurezza. “Con la rapida evoluzione dell’esplorazione e della tecnologia spaziale, la necessità di partnership forti e collaborative non è mai stata così pressante. Italia e Germania, insieme alla Francia, con le loro avanzate capacità spaziali, possono sfruttare le loro competenze combinate per migliorare le loro posizioni e quella dell’Europa in questo settore sempre più strategico”, così l’Ambasciatore.
La cooperazione aerospaziale nell’ambito della difesa è stata analizzata negli interventi di Domenico Antonacci dell’Aeronautica Militare Italiana e dal Generale di Brigata Jürgen Schrödl delle Forze Armate Tedesche. È seguita una tavola rotonda dedicata alle sfide e opportunità per l’industria aerospaziale moderata da Marie-Christine von Hahn, direttrice generale dell’Associazione federale dell’Industria Aerospaziale Tedesca, a cui hanno partecipato Giuseppe Aridon, Vicepresidente Esecutivo per la Strategia e lo Sviluppo Aziendale di Leonardo , Olivier Dubroeucq, Vicepresidente di Safran Space e CEO di Safran Data Systems GmbH, Klaus Michel, Vicepresidente e Responsabile dei Programmi Nazionali Tedeschi, Airbus Defence and Space, e Sabine von der Recke, Membro del consiglio di amministrazione di OHB System AG. L’incontro si è infine concluso con l’intervento di Tommaso Ghidini, Capo della Divisione Strutture, Meccanismi e Materiali dell’ESA, che ha tracciato poi un quadro dei prossimi 20 anni dell’Europa nello spazio.
La serata è stata resa possibile anche grazie alla sponsorizzazione di Leonardo e di ELT Group.
Foto: © Dario-Jacopo Laganà
Video: © Antonio Padovani