Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha partecipato alla Riunione Ministeriale delle Nazioni Unite sul Peacekeeping, svoltasi a Berlino, con la presenza di numerosi omologhi e rappresentanti di alto livello dei Paesi membri. L’evento ha rappresentato un momento cruciale di confronto sul futuro delle operazioni di peacekeeping, alla luce delle nuove sfide globali e delle principali aree di crisi.
Nel corso dell’evento ha incontrato il Segretario Generale dell’ONU, António Guterres:
“Abbiamo condiviso la forte preoccupazione per le principali aree di crisi, tra cui Gaza e il Sahel, e l’importanza di avere strumenti efficaci per il contenimento delle stesse. L’Italia, primo Paese occidentale e tra i primi in assoluto per numero di truppe che partecipano alle missioni di peacekeeping, auspica un ruolo più incisivo e determinante delle Nazioni Unite nelle crisi internazionali, con un approccio calibrato in funzione delle situazioni e crisi in atto. Il Segretario Generale, che ha condiviso la nostra visione sul ruolo del Peacekeeping, ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto dai nostri militari. Sull’Ucraina, rimane la necessità di garantire il rispetto del diritto internazionale. L’impegno italiano resta massimo, anche in termini di risorse finanziarie, per incrementare la sicurezza, la stabilità e la credibilità delle missioni ONU”.
A margine della Ministeriale, il Ministro Crosetto ha incontrato gli omologhi di Germania, Boris Pistorius, Cina, Ammiraglio Jun Dong, Malesia, Dato’ Seri Haji Mohamed Khaled bin Nordin e Filippine, Gilberto C. Teodoro Jr., e il Capo del Dipartimento Federale della Difesa, della Protezione della Popolazione e dello Sport della Svizzera, Martin Pfister.
Foto: © AA photothek.de