Italia e Germania sono entrambi Paesi fondatori dell’Unione Europea e condividono la comune appartenenza all’Eurozona. Il legame transatlantico della NATO ha storicamente fornito ulteriori importanti motivi di cooperazione. Gli incontri e la collaborazione fra i Governi dei due Paesi e fra le loro istituzioni sono molto intensi e registrano ampie convergenze di vedute su numerose tematiche.
Da un punto di vista economico, la Germania è storicamente il primo partner commerciale per il nostro Paese. Anche nel 2024 la Repubblica Federale si è confermata, 1° fornitore, con una quota di mercato del 14,9%, e 1° cliente, con una quota di mercato dell’11,4%, mentre l’Italia nello stesso anno (Fonte Destatis) ha rappresentato per la Repubblica federale il 6° partner commerciale (5° fornitore, dopo la Polonia e prima della Francia, e 6° cliente, dopo la Cina e prima del Regno Unito).
Nel 2024 il volume degli scambi bilaterali è stato pari a quasi 156 miliardi di euro, nonostante una contrazione del – 4% rispetto al 2023. Un dato comunque sensibilmente più alto (+22,7%) rispetto al periodo pre-pandemico (127,1 mld nel 2019) e che costituisce il terzo più alto di sempre.
In riferimento ai settori coinvolti, si registrano crescenti volumi di scambio nel chimico-farmaceutico, ed agroalimentare.
Tuttavia, l’attuale crisi del comparto manifatturiero tedesco ha inciso, in modo marcato, proprio a causa della profonda reciproca interdipendenza tra le due economie, in particolare sui settori tradizionalmente rivolti all’export di prodotti intermedi destinati ad essere incorporati nelle produzioni tedesche, come la meccanica strumentale, l’automotive ed il comparto siderurgico. Il 2024 ha pertanto registrato un rallentamento dell’export italiano verso la Repubblica Federale pari al -5%.
I dati riguardanti i primi 3mesi del 2025 mostrano un interscambio con l’Italia di oltre 40 miliardi di euro, con un export di quasi 20 miliardi di euro (+5,4% rispetto ai primi 3 mesi del 2024) e un import di oltre 21 miliardi di euro (-3,1% rispetto ai primi 3 mesi del 2024).
Anche dal punto di vista dei rapporti fra le due società civili, le relazioni bilaterali sono molto intense e si nutrono di una consistente e ben integrata comunità italiana in Germania, di contatti e rapporti di elevatissima qualità, sia a livello culturale che accademico.
Le aziende italiane interessate a sviluppare con la Germania rapporti di affari solidi e duraturi dispongono dunque di un contesto e di condizioni di partenza fortemente favorevoli, così come per le imprese già consolidate e per le start up italiane, sempre più presenti sul mercato tedesco.