Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Italia e Germania

Le relazioni italo-tedesche sono molto intense in ogni settore del dialogo bilaterale – politica, economia e commercio, scienza, cultura. Questa condizione è il risultato della vicinanza storica, politica e culturale tra i due Paesi, ma anche del rapporto straordinariamente intenso tra le economie e i rispettivi sistemi produttivi e del legame speciale tra le società civili.

Gli incontri istituzionali – a livello di Capi di Stato, nell’interazione tra i Governi, tra le rappresentanze parlamentari e le amministrazioni locali – sono proporzionali alla robustezza e alla vivacità di tali scambi.

Un nuovo strumento di collaborazione è stato creato con il “Piano di Azione italo-tedesco per la cooperazione strategica bilaterale e nell’Unione Europea”, adottato a margine del Vertice intergovernativo del novembre 2023. Con esso Italia e Germania hanno voluto sistematizzare e regolarizzare il dialogo bilaterale, tanto a livello politico che tecnico, su un’ampia serie di temi come sicurezza e difesa, economia, innovazione e transizione energetica,  coesione sociale e cultura. In questo quadro si inseriscono anche il formato “2+2” tra i Ministri degli Esteri e della Difesa e diverse altre iniziative, come il Forum ministeriale per l’industria o il Tavolo congiunto sull’industria della difesa.

In politica estera si registrano tradizionali sintonie sulle principali questioni internazionali e su un approccio che privilegia la mediazione politica nei tentativi di ricomposizione delle principali crisi regionali. Su molti temi Italia e Germania lavorano sulla base di una tangibile vicinanza di vedute e obiettivi, dall’impegno a sostenere l’Ucraina e a promuovere pace e sicurezza in Medio Oriente, alla collaborazione con i Paesi del Vicinato meridionale, fino all’avvicinamento all’UE dei Balcani Occidentali.

In qualità di Paesi fondatori dell’UE Italia e Germania trovano nel rafforzamento dell’autonomia strategica europea un ulteriore punto di contatto e percorso di collaborazione. Lo stesso vale per la salvaguardia dell’ordine multilaterale basato sulle regole e per la promozione disciplinata del commercio internazionale. Gli sforzi tesi a garantire la pace e la sicurezza internazionale si realizzano anche tramite la comune appartenenza ad organizzazioni internazionali quali la NATO, le Nazioni Unite, l’OSCE, il G7 e il G20.

Centrale è anche l’impulso garantito dai Capi di Stato, che hanno mantenuto negli anni una proficua continuità nei contatti. L’ultima visita di Stato, che risale a settembre 2024, ha portato il Presidente Mattarella a Berlino, Bonn e Colonia  Nel settembre 2020 è stato istituito il “Premio dei Presidenti”, riservato a Comuni italiani e tedeschi impegnati in progetti di partenariato e gemellaggio. Il premio – conferito inizialmente nel 2021 e da allora assegnato ogni due anni – è arrivato alla terza edizione.

Frequente e articolata è anche l’interazione a livello parlamentare, che può contare tra l’altro su dedicati “gruppi di amicizia” presenti nei Parlamenti dei due Paesi e sullo scambio tra Commissioni settoriali, e a livello regionale, grazie anche ad una serie di collaborazioni istituzionalizzate..

Sono infine intense anche le iniziative ed il dialogo a livello accademico e di società civile, promosso da istituzioni ed enti dei due Paesi a ciò dedicate. Tra queste il Centro italo-tedesco di “Villa Vigoni”, che promuove la cooperazione bilaterale nei settori della cultura, della ricerca scientifica e socio-politica, della formazione. Da settembre 2021 si aggiunge anche il “German-Italian Youth Forum” o “Forum Spinelli”, iniziativa annuale che coinvolge giovani dei due Paesi in dibattiti sul futuro del rapporto bilaterale e dell’integrazione europea.

Accordi conclusi tra l’Italia e la Germania
Tutti gli accordi e i trattati conclusi fra l’Italia e la Germania sono disponibili nell’Archivio dei Trattati internazionali del Ministero degli Affari Esteri italiano.