L’Ambasciatore d’Italia in Germania, Armando Varricchio, ha inaugurato oggi insieme al presidente di AIE (associazione italiana editori) Ricardo Franco Levi, al Direttore dell’ufficio ICE di Berlino Francesco Alfonsi e alla direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino Maria Carolina Foi il padiglione italiano alla 73. Buchmesse di Francoforte, che ospita 34 case editrici, per una presenza totale in fiera di 66 soggetti.
Il padiglione è abbellito da una mostra di stampe con immagini selezionate sulla Divina Commedia di Sandro Botticelli, William Blake e illustrazioni a fumetto realizzate da Romics. Un “Dante corner” è stato allestito anche presso lo stand gestito dagli Istituti di cultura di Colonia e Berlino, che curano altresì un fitto programma di incontri con scrittori e scrittrici italiani. Nel pomeriggio l’Ambasciata ha infine preso parte a una presentazione della Bologna Children Book Fair, appuntamento di punta dell’editoria per bambini e ragazzi.
Oltre 70 Paesi sono rappresentati alla Buchmesse, appuntamento di primario rilievo per il mondo dell’editoria, che ha come tema quest’anno “re:connect”. “L’intera filiera dell’editoria ha lavorato, anche con il sostegno attivo del Governo, per superare le difficoltà della pandemia, puntando tra l’altro ancora di più ai mercati esteri”, ha dichiarato l’Ambasciatore Varricchio ricordando altresì il valore economico del settore, che con poco più di 3 miliardi di euro di fatturato è -insieme alla pay tv- la più importante industria culturale italiana. L’Italia è il terzo paese europeo e quarto a livello mondiale per volume editoriale. L’Italia sarà nel 2024 ospite d’onore alla Buchmesse.